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La ricorrenza infrequente di un fenomeno naturale, non ne esclude la sua prevedibilità

CASSAZIONE CIVILE, SEZ. UN., 26/02/2021, N. 5422 –

Il proprietario di un fondo agricolo si rivolgeva al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Napoli al fine di chiedere il risarcimento dei danni che l’esondazione di un canale irriguo consortile aveva provocato nel terreno di sua proprietà.

Secondo le ricostruzioni poste a fondamento delle difese dei convenuti, l’evento dannoso si era verificato esclusivamente a causa dell’intensità delle precipitazioni atmosferiche, che, per la loro imprevedibilità ed eccezionalità, avevano rappresentato un vero e proprio caso fortuito, idoneo ad interrompere il nesso eziologico tra la cosa in custodia (nella fattispecie il canale irriguo) e il danno.

Di diverso avviso, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, che, con sentenza del 26 febbraio 2021, hanno ribadito che “la ricorrenza saltuaria, anche se non frequente, di un fenomeno naturale, non ne esclude la sua prevedibilità in base alla comune esperienza”.

In tal senso, pertanto, l’imprevedibilità, da valutarsi attraverso un’indagine ex ante e di stampo oggettivo in base al principio di regolarità causale, andrà “intesa come obiettiva inverosimiglianza dell’evento”, mentre l’eccezionalità sarà da “identificarsi come una sensibile deviazione (ed appunto eccezione) dalla frequenza statistica accettata come “normale”.

In caso di eventi naturali, quali ad esempio le precipitazioni atmosferiche, “l’accertamento del “caso fortuito” sarà quindi essenzialmente orientato da dati scientifici di stampo statistico (in particolare, i dati c.d. pluviometrici) riferiti al contesto specifico di localizzazione della res oggetto di custodia”.

Sulla scorta dei principi sopra enunciati, i Giudici di Legittimità hanno ritenuto che il Tribunale Superiore delle Acque avesse concluso correttamente nel giudicare non eccezionali gli eventi meteorici che avevano causato l’esondazione, avendo le parti prodotto un documento (c.d. rapporto di evento), risalente a pochi anni prima, nel quale era stato previsto un tempo di ritorno delle piogge in 25 anni.